Buone notizie per gli amanti dell’atletica leggera, stanno arrivando i Queenatletica Games, una manifestazione di atletica su pista che vuole diventare un’esperienza per ogni atleta, non solo per i migliori o per i primi, ma anche per chi combatte nelle retrovie e che metta fine alla catena di montaggio senza anima in cui si è trasformato questo sport negli anni. Interpreta la necessità di coinvolgere attorno ad un evento tutti i soggetti che gravitano attorno all’impianto di atletica per dargli la dovuta importanza.
Queenatletica è una testata del Web dedicata specificatamente all’informazione dell’atletica su pista. Nata quasi 7 anni fa da un progetto di Andrea Benatti e Luca Landoni, è diventata nel tempo una delle poche, se non l’unica, fonte di informazione – oltre ai siti istituzionali, ovviamente – di uno sport che sta vivendo un inevitabile crisi d’età, che comporta poche vocazioni, idee, innovazioni e meccanismi di affermazione. Negli anni, la testata è cresciuta esponenzialmente, e ora conta decine di migliaia di contatti giornalieri. La redazione si è nel frattempo allargata e conta 4 giornalisti, ai due fondatori si sono aggiunti Filippo Favaretto e Daniele Morbio oltre a numerosi collaboratori esterni, che forniscono informazioni, foto, filmati, articoli e contributi di ogni genere che alimentano quotidianamente un flusso ininterrotto di notizie e risultati che ha superato i 20.000 articoli.
Il meeting ha ottenuto il patrocinio del Comune di Pavia, nella figura dell’Assessore allo Sport Avv. Pietro Trivi e della Federazione di Atletica Leggera Comitato Regionale della Lombardia capitanata dal Presidente Gianni Mauri, che apporteranno il loro fondamentale contributo.
A Pavia non si svolgeranno solo delle gare di atletica leggera, grazie all’associazione bresciana “ilCoach” nella persona del suo Vicepresidente Andrea Uberti promuoverà il progetto di crowdfunding “La Trasferta Sospesa” che mira a offrire la possibilità di partecipare ad uno dei campionati nazionali di atletica (Assoluti, Allievi/e o Juniores Promesse) ad almeno un atleta maschio ed una atleta femmina che risiedano ad almeno 200 km dalla sede di uno dei tre campionati.